Che cos’è la protesi mobile?
La protesi mobile si divide in due grandi categorie: totale e parziale.
Protesi totale mobile o rimovibile è una protesi in resina che si appoggia direttamente sulle mucose e va a sostituire l’intera arcata mancante. Il paziente in questo caso è completamente edentulo. È composta dalla flangia (finta gengiva) e dalla fila di denti.
Protesi totale mobile o rimovibile provvisoria: è una protesi totale mobile che si utilizza durante la fase di guarigione delle gengive prima della consegna del lavoro definitivo. Solitamente dopo le estrazioni o dopo l’inserimento degli impianti bisogna rispettare una tempistica di guarigione (o di osteointegrazione degli impianti stessi) e la protesi provvisoria serve proprio a ristabilire la funzione masticatoria e a permettere che la gengiva si “assesti”, diventando uniforme.
Protesi provvisoria da 1 a 3 elementi: è una protesina di pochi elementi che si utilizza in caso di interventi in cui i denti mancanti sono in una posizione particolarmente estetica, ad es. incisivi, canini o premolari. Ha una funzione prettamente estetica.
Protesi parziale: è una protesi sempre in resina, con dei ganci che vanno ad “abbracciare” gli elementi dentari presenti nella bocca del paziente.
Scheletrato: è una protesi composta dalla struttura, cioè lo “scheletro” appunto, in lega metallica (solitamente lega cr/co oppure titanio), e i denti in resina. È molto robusto e resistente e può essere con ganci oppure attacchi. In questo ultimo caso l’attacco sarà posizionato all’interno di una radice di un moncone naturale oppure avvitato sopra un impianto.
Protesi in nylon/valplast/deflex: è una protesi innovativa molto utilizzata per andare a rimpiazzare i denti mancanti. È completamente in resina ed è molto flessibile e confortevole, oltre ad essere gradevole dal punto di vista estetico, avendo i ganci in resina rosa e quindi facilmente mimetizzati con la gengiva.